Differenziazione dei rifiuti

Differenziare i rifiuti e reciclarli, per quanto possibile, consente di risparmiare materiali ed energia.

Già a livello domestico si possono reciclare:

- bottiglie di vetro, lavandole accuratamente e riutilizzandole; 

- sacchetti di plastica puliti, riutilizzandoli per fare la spesa finché possibile e poi usandoli per i rifiuti;

- gli scarti di cucina e lo sfalcio dell'erba per fare del compost o terriccio fertile; ......

I rifiuti possono essere così separati:

- carta e cartone, destinati al riciclo, per ottenere carta e cartone reciclati;

- plastica, per ottenere plastica reciclata (bidoni, cassette, pile);

- lattine di alluminio, da fondere per ottenere alluminio reciclato, riducendone l'estrazione mineraria;

- vetro, da fondere per ottenere altro vetro;

- rifiuto umido, destinato al compostaggio; 

- rifiuto secco o indifferenziato, che non si può riutilizzare e che quindi è destinato ad essere accumulato in discariche o bruciato in inceneritori o in termoconvertitori.

Vanno opportunamente separati e raccolti:

- i rifiuti pericolosi, quali pile esaurite, batterie d'auto, che contengono metalli pesanti ed altre sostanze tossiche e pericolose;

- le bombolette spray;

- i rifiuti ingombranti, che possono contenere parti reciclabili, ma anche altre tossiche, se abbandonate nell'ambiente;

- i rifiuti ospedalieri, che possono trasmettere malattie infettive;

- le sostanze radioattive, usate anche negli ospedali;

- gli oli esausti dai ristoranti o dalle officine.

 

Le discariche devono essere posizionate lontano dai corsi d'acqua, dal mare e dalle falde acquifere, nonché dalle abitazioni. Sul fondo deve essere posizionato un telo impermeabile in modo che, l'eventuale percolato (il liquido che deriva dalla decomposizione dei rifiuti) non inquini il terreno; il cumulo di rifiuti va poi ricoperto con un altro telo impermeabile e con terra, inserendo appositi camini che permettano la fuoriuscita di eventuali gas che si sviluppano dalla decomposizione dei rifiuti.

Gli inceneritori e i termoconvertitori devono avere appositi filtri per i fumi in modo da trattenere il particolato e la maggior parte dei gas inquinanti. Anche il residuo incombusto deve essere smaltito correttamente.

I termoconvertitori hanno il vantaggio di utilizzare il calore prodotto durante la combustione per riscaldare quartieri, ospedali o scuole.